ONE DAY IN ROME (musei vaticani)

Sono stata a Roma nei giorni scorsi.

Sarà la decima volta che passo per la città antica, ma questa toccata e fuga è stata dedicata alla visita dei Musei Vaticani, che avevo già avuto occasione di veder all’età di 14 aa, ma che non ricordavo affatto.

Primo volo del mattino da Cagliari, arrivo alle 8 a Fiumicino.

Avevo prenotato la visita online per le 12.30, per cui avevo un po’ di tempo per bighellonare in giro per la città

Una volta arrivata alla stazione Termini mi sono munita di ticket della metro con validità di 24h e mi sono lanciata nella MEA in direzione Colosseo.

Sempre bello ed affascinante, anche sotto la pioggia incessante. Finalmente i lavori di ristrutturazione sono pressochè finiti e si mostra in tutta la sua bellezza. Sono scomparsi i gladiatori, rimane qualche carrozza con cavallo e qualche venditore bengalese, ma tutto sommato, a parte l’orda di turisti, mi è parso un luogo meno caotico e confusionario rispetto a come lo ricordavo (qualche anno fa)

Tappa successiva, la Fontana di Trevi. 

Sempre metro A, due fermate più avanti.

Nonostante la pioggia incessante era brulicante di persone, magnifica!

Un giro per le viuzze circostanti, un  caffè e via verso la meta successiva.

MUSEI VATICANI (h12.30)

Arrivata alla stazione Ottaviano e raggiunte le mura Vaticane il primo impatto è stato con la fila kmetrica di persone in attesa di entrare a visitare i musei.

Se decidete di andarci non dimenticate di prenotare ONLINE, salterete tutta la fila ed in meno di dieci minuti vi ritroverete all’interno.

La visita, che ho fatto senza guida nè audioguida , dura all’incirca 2 ore e mezza, sempre che desideriate vedere in maniera approfondita tutto o quasi tutto.

Ciò che mi è rimasto più impresso sono le opere della piazza ottagonale (con la statua del Laoconte in primis) , la via del mare (percorso di accesso a piedi ai piani alti del museo), ovviamente le stanze di Raffaello (letteralmente da far girare la testa per la loro bellezza ed intensità), la sezione dedicata all’arte moderna e contemporanea (con tante belle chicche, dai quadri di Picasso, Chagall e Dalì al “pensatore di Rodin, a sculture di Fontana etc etc) e ..LAST BUT NOT LEAST, la cappella sistina, di straordinaria bellezza.

Un ultimo accenno va alla scalinate elicoidale di uscita dal museo, un “must” fotografico per chi è passato per i musei vaticani

 

 

Piazza di Spagna e Trinità dei Monti (h 18:00)

Dalla stazione termini, metro A, direzione Spagna.

A 100 metri dalla fermata si trova la famosa piazza. Non mi sofermerò nel descriverla perchè le foto aparlano da sole .

Per salire a trinità dei Monti, che sovrasta la piazza, basta prendere l’ascensore di servizio o armarsi di pazienza e fare a piedi tutti i 200 e passa gradini.

Piazza del popolo

Da li, a piedi, ho percorso le stradine e le traverse del corso per giuner a piazza del popolo.

Se potete fermatevi a degustare qualche specialità o un buon bicchiere di vino nelle tante taverne cheincontrerete lungo la strada.

Io mi sono trovate nbenissimo alla “taverna dl gusto”. Prezzi nella media e ottime leccornie ad accompagnare l’aperitivo.

In 15 min di tragitto a piedi si arriva in piazza del popolo.

Seguendo poi il decorso del Tevere, e camminndo per un altro quarto d’ora, si arriva a Castel Sant’angelo, suggestivo di notte per la bella illuminazione che lo circonda.

Il mio giro è terminato alle 23.30, con la visita a Piazza san Pietro e la corsa alla metro per poter tornare in albergo. Sebbene l’orario di chiusura dei servizi metro sia segnato per le 23.30 durante i giorni feriali troverete ancora delle corse sino attorno alle 24.00.

BUON VIAGGIO!